martedì 11 settembre 2012
Non subordinarsi a niente, nè a un uomo, nè a un amore, nè a un'idea.
Avere quell'indipendenza distante che consiste nel diffidare della verità e, ammesso che esista, dell'utilità della sua conoscenza.
Appartenere : ecco la banalità.
Fede, ideale, donna o professione : ecco la prigione e le catene.
Essere è essere libero.
No: niente legami,neppure con noi stessi!
Liberi da noi stessi e dagli altri.
Fernando Pessoa
Il libro dell'inquietudine
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento