giovedì 10 maggio 2012


Era una prigione dorata la sua ormai....
ma non come quelle gabbie dorate di cui ogni tanto si sentiva parlare.
Le mancava l'aria...la luce...la vita....
Sopravviveva per inerzia li dentro.
Il sole non la scaldava.
Niente fiori, niente alberi, niente uccelli.
Eppure vedeva il mondo dalla sua finestra.
Un mondo che andava avanti ma senza coinvolgerla.
Desiderava il calore che nemmeno il sole riusciva più a darle.
Desiderava quel torpore che ti fa venire sonno e voglia di abbandonarti piacevolmente alla vita.
Sognava la voglia di uscire che continuava a non avere...
Sognava il cambiamento radicale, la smossa, il terremoto dei sensi.
Sognava l'amore....quello del per sempre...quello del rimanere per mano arrampicandosi in salita...
Desiderava fuggire...ma non aveva nessun motivo per farlo neppure dentro di se...
E allora restava li!
Sognava.....

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