giovedì 18 ottobre 2012
In ogni persona avviene, con varie intensità,una lotta fra due forze :
il bisogno di sfera privata e la spinta a vedere posti nuovi ;
fra l'introversione, ovvero l'interesse diretto verso se stessi, verso la propria vita interiore di vigoroso pensiero e fantasia, e l'estroversione, ossia l'interesse rivolto all'esterno, al mondo della gente e dei valori tangibili.
Vladimir Nabokov
Lezioni di letteratura russa
mercoledì 19 settembre 2012
La vita d'una persona consiste in un insieme d'avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme, non perchè conti di più dei precedenti ma perchè inclusi in una vita gli avvenimenti si dispongono in un ordine che non è cronologico, ma risponde a un'architettura interna....
Italo Calvino
Il mistero di una donna è un dolore che non si rimargina, e neppure si riesce a imparare...
Quando una donna nasce lo fa per sempre.
La donna è una sfida che ti sfida.
La donna è un ordigno...e l'uomo è un bambino che non riesce a capirci niente e lo distrugge, per piangere subito dopo e dare la colpa alle istruzioni.
Ma la donna e il cielo non hanno istruzioni....
Filippo Tini
giovedì 13 settembre 2012
Io sono il forse
Io sono il mai
Io sono ciò che non ricorderai
Io sono fumo
Io sono aria
Io sono il buco di memoria
Io sono il non so
Il presente negato
Io sono quello che non c'è mai stato....
Sono la fuga
Il cammino perduto
Io sono il disertore ignoto
Sono il refuso
La latitanza
La distrazione
La dimenticanza
Sono il dilemma
Sono il non saprei
Io sono quello che non c'è mai.
Giorgio Canali
martedì 11 settembre 2012
Non subordinarsi a niente, nè a un uomo, nè a un amore, nè a un'idea.
Avere quell'indipendenza distante che consiste nel diffidare della verità e, ammesso che esista, dell'utilità della sua conoscenza.
Appartenere : ecco la banalità.
Fede, ideale, donna o professione : ecco la prigione e le catene.
Essere è essere libero.
No: niente legami,neppure con noi stessi!
Liberi da noi stessi e dagli altri.
Fernando Pessoa
Il libro dell'inquietudine
Ci sono vuoti che le parole colmano, altri che le parole scavano.
Ci sono silenzi che sono un dono, altri che uccidono...che non hanno senso.
Ci sono parole giuste, parole sbagliate, parole dette o taciute per non fare del male...
Parole attese, sospirate...
Ci sono parole....ci sono silenzi.....
Un "ci sono" mancato, un "mi dispiace" non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione per poter spegnere il tormento di quei perchè senza senso....
lunedì 6 agosto 2012
a Marco...
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose.
E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità...
che bastano le note di una canzone,
le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità...
che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi,
di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore,
che le stelle ti possono commuovere ed il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto,
che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno,
e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
Richard Bach
martedì 31 luglio 2012
Tento in ogni modo di confondere le idee del mio interlocutore...
cambio tutti i dividendi e sottraggo, sommo solo le assenze...
e moltiplico contro voglia qualche attimo in più col risultato, scontato, di una solitudine costante.
Non voglio farmi conoscere e mi lamento con le unghie ed i denti ben in vista...
se chi mi parla tenta di farlo.
Eppure comunico così tanto....
mi sembra di avere detto tutto nell'attimo stesso in cui non ho proprio detto niente...
cit.
mercoledì 4 luglio 2012
lunedì 21 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
Amore e guerra
Amare è soffrire.
Se non si vuole soffrire, non si deve amare.
Però allora si soffre di non amare.
Pertanto, amare è soffrire, non amare è soffrire,e soffrire è soffrire.
Essere felice è amare: allora essere felice è soffrire, ma soffrire ci rende infelici, pertanto per essere infelici si deve amare.
O amare e soffrire.
O soffrire per troppa felicità.
Io spero che tu prenda appunti.
Woody Allen
Amore e guerra ( 1975)
venerdì 11 maggio 2012
La leggenda di Narciso in l'Alchimista
Piango per Narciso, disse il lago.
Non ci stupisce che tu pianga per Narciso...soggiunsero..
Infatti, mentre noi tutte lo abbiamo sempre rincorso per il bosco,
tu eri l'unico ad avere la possibilità di contemplare da vicino la sua bellezza.
Ma Narciso era bello...? Domandò il lago.
Chi altri meglio di te potrebbe saperlo?
Risposero, sorprese, le ninfe...
in fin dei conti, era sulle tue sponde che Narciso si sporgeva tutti i giorni...
Il lago rimase un pò in silenzio.
Infine disse :
Io piango per Narciso, ma non mi ero mai accorto che fosse bello.
Piango per Narciso perchè, tutte le volte che lui si sdraiava sulle mie sponde,
io potevo vedere riflessa nel fondo dei suoi occhi la mia bellezza......
Oscar Wilde
giovedì 10 maggio 2012
Era una prigione dorata la sua ormai....
ma non come quelle gabbie dorate di cui ogni tanto si sentiva parlare.
Le mancava l'aria...la luce...la vita....
Sopravviveva per inerzia li dentro.
Il sole non la scaldava.
Niente fiori, niente alberi, niente uccelli.
Eppure vedeva il mondo dalla sua finestra.
Un mondo che andava avanti ma senza coinvolgerla.
Desiderava il calore che nemmeno il sole riusciva più a darle.
Desiderava quel torpore che ti fa venire sonno e voglia di abbandonarti piacevolmente alla vita.
Sognava la voglia di uscire che continuava a non avere...
Sognava il cambiamento radicale, la smossa, il terremoto dei sensi.
Sognava l'amore....quello del per sempre...quello del rimanere per mano arrampicandosi in salita...
Desiderava fuggire...ma non aveva nessun motivo per farlo neppure dentro di se...
E allora restava li!
Sognava.....
martedì 8 maggio 2012
venerdì 4 maggio 2012
Accade che le affinità d'anima non giungano ai gesti e alle parole ma rimangano effuse come un magnetismo.
E' raro ma accade.
Può darsi che sia vera soltanto la lontananza, vero l'oblio, vera la foglia secca più del fresco germoglio.
Tanto e altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà di essere sempre assente perchè solo così si manifesta la tua magia.
Innumeri le astuzie che intendo.
Insisto nel ricercarti nel fuscello e mai nell'albero spiegato, mai nel pieno, sempre nel vuoto: in quello che anche al trapano resiste.
Era o non era la volontà dei numi che presidiano il tuo lontano focolare, strani multiformi multanimi animali domestici ; fors'era così come mi pareva o non era.
Ignoro se la mia inesistenza appaga il tuo destino, se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza è una colpa oppure si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
Di me, di te tutto conosco, tutto ignoro.
Eugenio Montale
Farfalle
Quando poniamo molta fiducia o aspettative in una persona, il rischio di una delusione è grande.
le persone non esistono in questo mondo per soddisfare le nostre aspettative così come noi non siamo qui per soddisfare le loro.
Dobbiamo bastare....dobbiamo bastare a noi stessi sempre, e quando vogliamo stare con qualcuno dobbiamo essere coscienti che stiamo insieme perchè ci piace, lo vogliamo e stiamo bene, giammai perchè abbiamo bisogno di qualcuno.
Una persona non ha bisogno dell'altra, esse si completano....non per essere due metà, ma per essere un intero, disposte a condividere obiettivi comuni, gioia e vita.
Nel corso del tempo, ti rendi conto che per essere felice con un'altra persona, è necessario, in primo luogo, che tu non abbia bisogno di questa persona.
Comprendi anche che la persona che ami (o pensi di amare ) e che non vuole condividere niente con te, sicuramente, non è l'uomo o la donna della tua vita.
Impari a volerti bene, a prenderti cura di te stesso, e principalmente a voler bene a chi ti vuole bene.
Il segreto non è prendersi cura delle farfalle, ma prendersi cura del giardino, affinchè le farfalle vengano da te.
Alla fine troverai non chi stavi cercando, ma chi stava cercando te.
Mario Quintana
giovedì 3 maggio 2012
" e tienili fermi quegli occhi ogni tanto"......
Lo so, dovrei.
Dovrei fermarmi di più invece di fuggire sempre, perennemente, altrove.
Mentre ancora il corpo rimane fermo, mentre ancora ti ascolto, mentre ancora apparentemente ci sono ed invece, invece sono già altrove.
Mentre mi rispondi a qualcosa che domando io non ascolto già più e gli occhi, quegli occhi, ogni tanto dovrei lasciarli inchiodati a qualche muro.
Perchè mi stancano le corse che non faccio ed i voli che interrompo, quando torno improvvisamente, come se nulla fosse, dal mio girovagare altrove.
( cit.m.s. )
Lo so, dovrei.
Dovrei fermarmi di più invece di fuggire sempre, perennemente, altrove.
Mentre ancora il corpo rimane fermo, mentre ancora ti ascolto, mentre ancora apparentemente ci sono ed invece, invece sono già altrove.
Mentre mi rispondi a qualcosa che domando io non ascolto già più e gli occhi, quegli occhi, ogni tanto dovrei lasciarli inchiodati a qualche muro.
Perchè mi stancano le corse che non faccio ed i voli che interrompo, quando torno improvvisamente, come se nulla fosse, dal mio girovagare altrove.
( cit.m.s. )
mercoledì 2 maggio 2012
martedì 24 aprile 2012
martedì 17 aprile 2012
Io non voglio cancellare il mio passato, perchè nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi.
Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi.
Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.
O. Wilde
Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi.
Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.
O. Wilde
venerdì 13 aprile 2012
Piove nella mia anima..
domani i prati saranno ancora più verdi, l'aria frizzante e il sole caldo.
Diluvia nella mia anima...
domani i fiumi rientreranno dopo aver travolto tutto, lasciando pulito un terreno impervio ed impuro.
Oggi la mia anima piange....
ma aspetto domani col sorriso.
J.O. Kiswendsida
domani i prati saranno ancora più verdi, l'aria frizzante e il sole caldo.
Diluvia nella mia anima...
domani i fiumi rientreranno dopo aver travolto tutto, lasciando pulito un terreno impervio ed impuro.
Oggi la mia anima piange....
ma aspetto domani col sorriso.
J.O. Kiswendsida
giovedì 12 aprile 2012
Il piccolo principe
"Ammirami"....disse il vanitoso.
"Ti ammiro"...rispose il piccolo principe...: Ma tu che te ne fai?
"Ti ammiro"...rispose il piccolo principe...: Ma tu che te ne fai?
mercoledì 11 aprile 2012
Particolari...
Da stamattina la casa è vuota, è tornata ad essere piena dei soliti rumori, quelli di sottofondo, quelli che si percepiscono solo quando in camera sei sola.
E allora ti concentri sui vicini che come te stanno per andare al lavoro e si preparano cercando di fare poco baccano....
Particolari, come tornare la sera a casa e capire che qualcuno è andato via dal vedere un unico spazzolino dentro al bicchiere sul lavandino..
Buongiorno amore....
in treno, tutto scorre, lento, anche il tempo..
mi perdo allora nei miei pensieri, nel guardare oltre quel vetro in cerca di particolari.
La mia mente mi suggerisce parole, parole che ora cerco di riprodurre qui, ma che saranno inevitabilmente perse............
E allora ti concentri sui vicini che come te stanno per andare al lavoro e si preparano cercando di fare poco baccano....
Particolari, come tornare la sera a casa e capire che qualcuno è andato via dal vedere un unico spazzolino dentro al bicchiere sul lavandino..
Buongiorno amore....
in treno, tutto scorre, lento, anche il tempo..
mi perdo allora nei miei pensieri, nel guardare oltre quel vetro in cerca di particolari.
La mia mente mi suggerisce parole, parole che ora cerco di riprodurre qui, ma che saranno inevitabilmente perse............
lunedì 9 aprile 2012
sabato 7 aprile 2012
Parlo del desiderio fisico che annebbia la vista e interrompe il respiro al solo guardare la creatura amata.
Del brivido che ti intirizzisce e ti scioglie al solo sfiorargli la mano, una guancia, sicché tutto in lui diventa unico e insostenibile, perfino l'odore del suo respiro, il sudore della sua pelle, i suoi stessi difetti, che anziché difetti ti sembrano qualità deliziose.
Hai bisogno di lui come dell'aria, dell'acqua, del cibo, e in tale schiavitù muori di mille morti, ma sempre per resuscitare ed essergli schiava di nuovo.
Parlo del dolore che svuota le vene all'idea che l'essere amato penetri un corpo altrui, il dolore che piega le gambe, toglie il sonno, avvelena l'intelligenza con mille interrogativi.....
Del brivido che ti intirizzisce e ti scioglie al solo sfiorargli la mano, una guancia, sicché tutto in lui diventa unico e insostenibile, perfino l'odore del suo respiro, il sudore della sua pelle, i suoi stessi difetti, che anziché difetti ti sembrano qualità deliziose.
Hai bisogno di lui come dell'aria, dell'acqua, del cibo, e in tale schiavitù muori di mille morti, ma sempre per resuscitare ed essergli schiava di nuovo.
Parlo del dolore che svuota le vene all'idea che l'essere amato penetri un corpo altrui, il dolore che piega le gambe, toglie il sonno, avvelena l'intelligenza con mille interrogativi.....
Ho paura di essere sola e di non esserlo mai abbastanza...
di fare sogni brutti e di fare sogni..
di non chiamare mai chi amo e di avere le mani su quel telefono troppo spesso...
di essere troppo dura e di non esserlo mai abbastanza....
di emozionarmi e di emozionare....
di non scendere a compromessi e di scendere solo a quelli che decido io...
Ho paura di essere me stessa fino in fondo....
ed ho paura che essendolo così tanto....
ogni cosa sopra citata non potrà far altro che continuare a far paura.
di fare sogni brutti e di fare sogni..
di non chiamare mai chi amo e di avere le mani su quel telefono troppo spesso...
di essere troppo dura e di non esserlo mai abbastanza....
di emozionarmi e di emozionare....
di non scendere a compromessi e di scendere solo a quelli che decido io...
Ho paura di essere me stessa fino in fondo....
ed ho paura che essendolo così tanto....
ogni cosa sopra citata non potrà far altro che continuare a far paura.
giovedì 22 marzo 2012
Le luci nelle case degli altri
Forse vi sarà capitato, come a me, di osservare le luci delle case degli altri.
Camminare di sera per strada guardando le finestre illuminate e chiedersi chi animi le stanze dietro quei vetri chiusi, quelle tendine accostate.
Per molti è solo curiosità, ma chi non ha una famiglia propria può sviluppare un desiderio di entrare, di penetrare nella casa e nella quotidianità delle famiglie sconosciute, che gli appaiono così serene e normali.
Ma le luci nelle case degli altri, spesso, nascondono ombre.
Camminare di sera per strada guardando le finestre illuminate e chiedersi chi animi le stanze dietro quei vetri chiusi, quelle tendine accostate.
Per molti è solo curiosità, ma chi non ha una famiglia propria può sviluppare un desiderio di entrare, di penetrare nella casa e nella quotidianità delle famiglie sconosciute, che gli appaiono così serene e normali.
Ma le luci nelle case degli altri, spesso, nascondono ombre.
martedì 14 febbraio 2012
venerdì 3 febbraio 2012
martedì 24 gennaio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
M'illuminodinero
Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
Goethe - dal Gotz von Berlichingen , atto 1
Goethe - dal Gotz von Berlichingen , atto 1
giovedì 5 gennaio 2012
Lei non lo sapeva ma aspettava l'uomo...
Lei non lo sapeva ma aspettava un uomo
che la scuotesse proprio come un tuono
che la calmasse come un perdono
che la possedesse e fosse anche un dono
era tanto tempo che aspettava l'uomo
che la ipnotizzasse solo con il suono
di quella sua voce dolce e impertinente
che proprio non ci poteva fare niente
che la fa sentire intelligente
bella, porca ed elegante
come se fosse nuda tra la gente
ma pura e santa come un diamante
un uomo dolce e duro nell'amore
che sa come prendere e poi dare
con cui scopare, parlare e mangiare
e poi di nuovo farsi far l'amore
per seppellire tutta nell'odore
che le rimane addosso delle ore
che non si vuole mai più lavare
per non rischiare di dimenticare
che le ricordi che sa amare
un uomo che sappia rassicurare
che la faccia osare di sognarsi
come non è mai riuscita ad immaginarsi
un uomo pieno di tramonti
d'istanti, di racconti e d'orizzonti
che ti guarda e dice : "cosa senti?"
come se leggesse nei tuoi sentimenti
un uomo senza senso
anche un pò fragile ma così intenso
con quel suo odore di fumo denso
di tabacco e vino e anche d'incenso
impresentabile ai tuoi genitori
così coerente anche negli errori
proprio a te che fino all'altro ieri
ti controllavi nei desideri
tu che vivevi nell'illusione
di dominare ogni tua passione
tu che disprezzavi la troppa emozione
come nemica della ragione
non sei mai stata così rilassata
così serena ed abbandonata
così viva e così perduta
come se ti fossi appena ritrovata
E.Finardi
che la scuotesse proprio come un tuono
che la calmasse come un perdono
che la possedesse e fosse anche un dono
era tanto tempo che aspettava l'uomo
che la ipnotizzasse solo con il suono
di quella sua voce dolce e impertinente
che proprio non ci poteva fare niente
che la fa sentire intelligente
bella, porca ed elegante
come se fosse nuda tra la gente
ma pura e santa come un diamante
un uomo dolce e duro nell'amore
che sa come prendere e poi dare
con cui scopare, parlare e mangiare
e poi di nuovo farsi far l'amore
per seppellire tutta nell'odore
che le rimane addosso delle ore
che non si vuole mai più lavare
per non rischiare di dimenticare
che le ricordi che sa amare
un uomo che sappia rassicurare
che la faccia osare di sognarsi
come non è mai riuscita ad immaginarsi
un uomo pieno di tramonti
d'istanti, di racconti e d'orizzonti
che ti guarda e dice : "cosa senti?"
come se leggesse nei tuoi sentimenti
un uomo senza senso
anche un pò fragile ma così intenso
con quel suo odore di fumo denso
di tabacco e vino e anche d'incenso
impresentabile ai tuoi genitori
così coerente anche negli errori
proprio a te che fino all'altro ieri
ti controllavi nei desideri
tu che vivevi nell'illusione
di dominare ogni tua passione
tu che disprezzavi la troppa emozione
come nemica della ragione
non sei mai stata così rilassata
così serena ed abbandonata
così viva e così perduta
come se ti fossi appena ritrovata
E.Finardi
martedì 3 gennaio 2012
A Giuseppe.....
....Perchè c'era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile..
Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti.
L'unica cosa che spesso risultava evidente, ...anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano...c'era qualcosa, per così dire, di bello.....
Alessandro Baricco "Castelli di rabbia"
Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti.
L'unica cosa che spesso risultava evidente, ...anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano...c'era qualcosa, per così dire, di bello.....
Alessandro Baricco "Castelli di rabbia"
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